UNICREDIT: IL MERCATO E' AVANTI?


Consciamente o incosciamente, i movimenti di prezzo non riflettono il passato, bensì il futuro. Quando gli eventi si profilano all'orizzonte, la loro ombra cade sulla Borsa di New York.

W.P.Hamilton



Chiunque abbia seguito i mercati azionari per un certo periodo di tempo, si è accorto di come gli analisti, gli economisti, i consulenti finanziari e i giornalisti che fanno previsioni sui mercati finanziari siano, invece, sempre indietro rispetto al mercato, con le loro notizie, analisi e previsioni, le quali sono in realtà dei post mortem di quello che il mercato aveva già capito tanto tempo prima. in altre parole, il mercato è avanti rispetto alle notizie.

Nel suo libro, intitolato Das ist die Borse, lo speculatore Kostolany definisce questo processo come segue:

"Generalmente la notizia non crea i prezzi ma sono i prezzi a creare la notizia. E' vero per Parigi, Londra e New York. Alla chiusura di una giornata di contrattazioni tutti iniziano a cercare argomenti per spiegareuna deviazione di prezzo, o un'alterazione del trend, argomenti dei quali non si sarebbe immaginato di dover parlare due ore prima."

Perdonatemi questa lunga premessa ma è illuminante per poter analizzare il titolo Unicredit.

La banca guidata da Jean Pierre Mustier è inserita in un trend discendente, su questo non ci sono dubbi, com'è possibile vedere dal grafico giornaliero:




















Venerdì 22, cosa davvero inaspettata per chi basa le sue analisi solo sulle news, il colpo di coda: Unicredit è stata addirittura sospesa per eccesso di rialzo!

Quali sono state le giustificazioni (ex post) a tale performance?

1) le azioni negli ultimi 3 mesi hanno perso oltre 50 punti percentuali, il doppio rispetto alla performance messa a segno dal Ftse Mib;

2) i giudizi espressi negli ultimi giorni da Fidentiis e Berenberg. La prima ha annunciato di aver confermato la valutazione “acquistare” con prezzo obiettivo a 11,9 euro, +75 punti percentuali rispetto alle attuali valutazioni. Fidentiis condivide la strategia del Ceo Mustier e crede che le azioni UniCredit faranno registrare un forte recupero nel 2021. Fiducia in UCG anche da parte di Michael Christodoulou di Berenberg Bank che ha fatto sapere di aver confermato il “buy” con target a 9 euro. L’upside potenziale per le azioni UniCredit in questo caso è di oltre il 30%. (Peccato che tali giudizi non avessero sortito alcun effetto al momento della loro pubblicazione, anzi!);

3) UniCredit protagonista nel collocamento del nuovo Btp Italia. La banca di Piazza Gae Aulenti ha emesso un comunicato per annunciare che, nell’ambito del collocamento del nuovo Btp Italia, tramite i propri canali digitali, ha collocato il 43% dell’offerta. Il dato è quasi doppio rispetto all’ultima emissione di Btp Italia 2019. “Si è trattato di un’emissione record in un contesto sfidante. Siamo fermamente impegnati a sostenere i nostri clienti e le comunità, mettendo in campo la nostra rete, la qualità e l’impegno delle nostre persone e la nostra capacità di generare sinergie in tutte le linee di business - CIB, rete retail, private banking e wealth management - sempre agendo come One Bank, One UniCredit", ha commentato Olivier Khayat, Co-CEO Europa Occidentale di UniCredit.

Possiamo dunque affermare che le notizie vengono "scelte" per confermare quanto accade alle quotazioni!

Vediamo se, nei giorni precedenti l'exploit delle quotazioni di venerdì, era possibile prevedere qualcosa.


Il 14/5 abbiamo assistito alla formazione di una PIN BAR (Barra Pinocchio): il titolo è sceso fino a toccare il suo minimo storico (6,012 €) e da lì si è avuta una violenta reazione che ha portato le quotazione a chiudere a 6,284 €. (PUNTO 1 dell'1-2-3 Low Joe Ross).  Nei giorni seguenti Unicredit è salita fino ad incontrare la Resistenza posta in area 6,77 € (PUNTO 2 dell'1-2-3 Low Joe Ross).  Il 20/5 altra PIN BAR. In quel momento noi non potevamo dire se la barra fosse il PUNTO 3 dell'1-2-3 Low Joe Ross. Il PUNTO 3 di un 1-2-3 Low Joe Ross esiste quando una correzione completa si verifica. Una correzione completa significa che quando i prezzi si muovono verso l'alto dal potenziale PUNTO 3, ci deve essere almeno una singola barra, ma non più di 2 barre, che formano un minimo più alto e un massimo più della barra precedente! Questa condizione si è verificata il 21/5! 1-2-3 Low Joe Ross formato quindi entrata Long a 6,547 €, massimo del PUNTO 3 dell'1-2-3 Low Joe Ross.

Vediamo se nei prossimi giorni l'azione avrà la forza di chiudere il Gap a 6,96 €. Intanto abbiamo un +2,5% in 2 giorni!

Giolanalisys






Commenti

  1. Complimenti per l'analisi. Ti seguo sempre con interesse anche se devo farti un appunto: devi pubblicare con più assiduità.

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