Consciamente o incosciamente, i movimenti di prezzo non riflettono il passato, bensì il futuro. Quando gli eventi si profilano all'orizzonte, la loro ombra cade sulla Borsa di New York.
Nel suo libro, intitolato Das ist die Borse, lo speculatore Kostolany definisce questo processo come segue:
Perdonatemi questa lunga premessa ma è illuminante per poter analizzare il titolo Unicredit.
Venerdì 22, cosa davvero inaspettata per chi basa le sue analisi solo sulle news, il colpo di coda: Unicredit è stata addirittura sospesa per eccesso di rialzo!
2) i giudizi espressi negli ultimi giorni da Fidentiis e Berenberg. La prima ha annunciato di aver confermato la valutazione “acquistare” con prezzo obiettivo a 11,9 euro,
+75 punti percentuali rispetto alle attuali valutazioni. Fidentiis
condivide la strategia del Ceo Mustier e crede che le azioni UniCredit
faranno registrare un forte recupero nel 2021. Fiducia in UCG anche da parte di Michael Christodoulou di Berenberg Bank che ha fatto sapere di aver confermato il “buy” con target a 9 euro. L’upside potenziale per le azioni UniCredit in questo caso è di oltre il 30%. (Peccato che tali giudizi non avessero sortito alcun effetto al momento della loro pubblicazione, anzi!);
3) UniCredit protagonista nel collocamento del nuovo Btp Italia. La banca di Piazza Gae Aulenti ha emesso un comunicato per annunciare che, nell’ambito del collocamento del nuovo Btp Italia, tramite i propri canali digitali, ha collocato il 43% dell’offerta. Il dato è quasi doppio rispetto all’ultima emissione di Btp Italia 2019. “Si è trattato di un’emissione record in un contesto sfidante. Siamo
fermamente impegnati a sostenere i nostri clienti e le comunità,
mettendo in campo la nostra rete, la qualità e l’impegno delle nostre
persone e la nostra capacità di generare sinergie in tutte le linee di
business - CIB, rete retail, private banking e wealth management -
sempre agendo come One Bank, One UniCredit", ha commentato Olivier Khayat, Co-CEO Europa Occidentale di UniCredit.
Il 14/5 abbiamo assistito alla formazione di una PIN BAR (Barra Pinocchio): il titolo è sceso fino a toccare il suo minimo storico (6,012 €) e da lì si è avuta una violenta reazione che ha portato le quotazione a chiudere a 6,284 €. (PUNTO 1 dell'1-2-3 Low Joe Ross). Nei giorni seguenti Unicredit è salita fino ad incontrare la Resistenza posta in area 6,77 € (PUNTO 2 dell'1-2-3 Low Joe Ross). Il 20/5 altra PIN BAR. In quel momento noi non potevamo dire se la barra fosse il PUNTO 3 dell'1-2-3 Low Joe Ross. Il PUNTO 3 di un 1-2-3 Low Joe Ross esiste quando una correzione completa si verifica. Una correzione completa significa che quando i prezzi si muovono verso l'alto dal potenziale PUNTO 3, ci deve essere almeno una singola barra, ma non più di 2 barre, che formano un minimo più alto e un massimo più della barra precedente! Questa condizione si è verificata il 21/5! 1-2-3 Low Joe Ross formato quindi entrata Long a 6,547 €, massimo del PUNTO 3 dell'1-2-3 Low Joe Ross.
Giolanalisys
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Complimenti per l'analisi. Ti seguo sempre con interesse anche se devo farti un appunto: devi pubblicare con più assiduità.
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